Rosmarino: rugiada del mare
- Gaia Colombi
- 10 giu 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 giu 2021

Nella Natura tutto il mondo è una farmacia che non possiede neppure un tetto.
Paracelso
Il Rosmarino nella mitologia
L'aromatica pianta è narrata da Ovidio nelle sue Metamorfosi, in cui la figlia di Laocoonte, re di Persia, fu sedotta dal dio Apollo. Il padre, impotente verso le divinità, decise di rivolgere la propria rabbia contro la figlia uccidendola. I raggi del dio sole, Apollo, andarono a riscaldare la tomba della fanciulla, trasformando il corpo privo di vita in una fragrante pianta, appunto il Rosmarino. Divenne il simbolo dell'eternità, quasi a voler esorcizzare il timore della morte. Forse è da qui che gli antichi avevano abitudine di coltivare piante di Rosmarino sulle tombe dei loro cari, lo stesso accadeva in Egitto, dove nelle camere mortuarie dei faraoni sono stati ritrovati resti di questa pianta, considerata simbolo di eternità e immortalità. Chissà che il simbolismo non sia anche da ricercare nelle virtù depurative di questa pianta, specificatamente nell'olio essenziale di rosmarino verbenone, particolarmente attivo sul fegato, unico organo in grado di rigenerarsi.
Nel Rosmarino Officinalis chiamato anche rugiada del mare, troviamo tre differenti composti chimici dominanti, tutti e tre in aromaterapia applicata,( branca che si occupa di studiare gli effetti degli OE sul corpo), si occupano cose diverse : Verbenone detossinante e rigenerante epatico, Canfora per problematiche dell'apparato muscolo-scheletrico, Cineolo è attivo sull'intero albero respiratorio.
L'identificazione chimica di un olio essenziale, ovvero il chemotipo, paragonabile alla sua carta di identità, si rivela importante proprio per tale motivo, per utilizzare un olio essenziale nel modo appropriato. Un altro aspetto da tenere in considerazione sono i metodi di estrazione e le sostanze utilizzate per ottenere il prodotto finale, spesso per velocizzare o avere maggiore resa si utilizzano sostanze come solventi sintetici come nel caso dell'acetone, o il polipropilene, la comune plastica. Queste sostanze, lasciando dei residui modificano le caratteristiche dell'essenza, oltre al fatto che vengono assorbite dal corpo, sia per respirazione, ingestione o applicazione locale.
Un olio essenziale per essere utilizzato a scopo terapeutico deve essere puro, ovvero privo di adulterazioni, nulla deve essere aggiunto o tolto.
Entriamo ora nella descrizione di questi tre splendidi chemotipo di Rosmarino Officinalis

Rosmarino Verbenone caratterizzato dalla presenza del chetone verbenone particolarmente attivo sul fegato. Potente rigenerante e detossinante epatico. Contrasta l'eccesso di colesterolo e visto che siamo in stagione, troverete interessante sapere che è un attivatore del metabolismo, quindi molto utile nelle diete dimagranti.

Rosmarino canfora : caratterizzato dal chetone canfora, viene assorbito facilmente dalla pelle producendo una sensazione di freschezza. Possiede una spiccata azione antinfiammatoria, antimicrobica e anestetica. Questo specifico chemotipo agisce su tutti i dolori dell'apparato muscolo-scheletrico, crampi, artrosi e artriti, reumatismi, strappi e stiramenti muscolari.
I neuroni trasmettono gli impulsi al SNC, la canfora agisce sui recettori e inizia l'azione antinfiammatoria. Emulsionato con olio vegetale di iperico è un ottimo preparato per massaggi decontratturanti e per alleviare dolori reumatici
Questo OE fa parte del mio pronto soccorso naturale che porto sempre con me in vacanza. Utile anche in caso di ginocchia doloranti, causato da un eccessiva sollecitazione dell'articolazione.

Rosmarino Cineolo: caratterizzato dall'ossido cineolo, il suo composto chimico dominante.
Si rivela efficace su tutte le problematiche dell'apparato respiratorio e per la sua capacità di rafforzare l'albero respiratorio. E' pertanto utile il suo utilizzo in fase acuta o cronica, ma anche per migliorare la capacità di reazione di polmoni e bronchi agli attacchi di patogeni esterni. Ha una buona attività antisettica su batteri e virus, funghi.
Possiamo utilizzare rosmarino cineolo per curare uno strappo muscolare e aspettarci buoni risultati? Certamente no, così come non potremo avere risultati utilizzando un OE privo di identificazione chimica
Ecco perchè è importante conoscerne il chemotipo, anche se tutti e tre provengono dal Rosmarino Officinalis, eseguono scopi differenti, non possiamo aspettarci che uno svolga il compito dell'altro allo stesso modo o ottenere risultati soddisfacenti
Lo stesso lo potremmo dire per l'essere umano. Ognuno ha il suo scopo. Ogni organismo può reagire in modo differente a stimolazioni esterne, in base alla propria unicità
Mantenere l' identità di una pianta, così come di un essere umano sono essenziali per preservare la biodiversità. Siamo multiforme e multicolore nel Regno Vegetale, Animale e Umano.
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